I risultati del progetto saranno presentati il prossimo 26 luglio alle ore 9 nella sala consiliare di Dolianova, nel corso dell’evento di chiusura dell’iniziativa.
Trentaquattro soggetti deboli coinvolti attivamente, venti aziende ed enti ospitanti sul territorio, otto comuni sardi e tre cooperative Onlus. Sono questi i numeri del progetto Includis Ambito PLUS Quartu-Parteolla, che giunge al termine dopo circa un anno di azioni mirate all’inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità.
I risultati del progetto saranno presentati il prossimo 26 luglio alle ore 9 nella sala consiliare di Dolianova, nel corso dell’evento di chiusura dell’iniziativa. All’incontro prenderanno parte i rappresentanti dei comuni partecipanti all’iniziativa, i partner di progetto e di stage, i beneficiari delle azioni e le loro famiglie.
La giornata di chiusura del progetto Includis Ambito PLUS Quartu-Parteolla intende celebrare il percorso di inclusione sociale e lavorativa, e fare un bilancio dei risultati raggiunti, che continueranno a ispirare e a guidare i futuri interventi nel settore.
Il progetto Includis ha coinvolto aziende ed enti ospitanti nei settori della vitivinicoltura, della ristorazione, dell’assistenza all’infanzia, dei servizi socio-sanitari, dell’educazione, del commercio, e non solo. Hanno partecipato attivamente al progetto i comuni di: Burcei, Dolianova, Donori, Maracalagonis, Quartu Sant’Elena, Serdiana, Sinnai e Soleminis.
Le attività del progetto Includis hanno reso possibile l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro per i destinatari diretti, grazie al supporto delle organizzazioni coinvolte (fondazione Polisolidale, Coop di mio Mondo e Coop Isar). Questo network di sostegno ha rappresentato il fulcro delle attività del progetto, e ha permesso di costruire un modello efficace di inclusione socio-lavorativa.
Un’iniziativa che testimonia l’importanza di creare ambienti di lavoro accessibili e inclusivi, e offre una preziosa testimonianza di come sia possibile superare le barriere per l’integrazione nel mercato del lavoro. Grazie alla formazione e all’assistenza fornita dal progetto, le aziende e gli enti pubblici coinvolti sono stati in grado di implementare pratiche inclusive, contribuendo a promuovere l’inclusione e l’autonomia delle persone con disabilità.